Mangiamo bene ogni giorno! Ricette facili e gustose per cucinare a casa!
31 Luglio 2019
Non ho mai fatto mistero di non amare molto l’estate: il caldo mi irrita e mi toglie energie, il sudore mi arruffa i capelli e scioglie pure il mascara waterproof, dormo poco e male e non mi passa neanche la fame! Vorrei solo stare spalmata sul divano con l’aria condizionata e i miei adorati libri e alzarmi solo per condire un paio di friselle o tutt’al più mangiare pigramente prosciutto crudo e melone o una caprese, ma in realtà le cose vanno diversamente, perché ci sono i ragazzi in vacanza a casa e a me tocca cucinare anche di più: torte soffici che finiscono in un giorno, mega-insalate di riso o cereali da portare in spiaggia, timballi di pasta al forno cotti all’alba perché poi fa troppo caldo per accendere il forno, pesce in tutte le salse perché-noi-non-lo-mangiamo-mai, focacce e calzoni per le cene last-minute (torno-non torno per cena, prepara qualcosa da mangiare che poi usciamo, eccetera)
Lugliocolbenechetivoglio per fortuna stai finendo! e visto che non ho avuto il tempo di scrivere nemmeno una delle tante ricette estive che preparo quotidianamente e che vedete nelle storie se mi seguite su Facebook e Instagram, oggi vi spiego come fare bella figura senza accendere nemmeno i fornelli con la Tartare di Avocado, Melone e Mozzarella e vi consiglio alcuni libri che ho amato da mettere in valigia! E voi che mi raccontate: fate parte del team #vivalestate o #odioilcaldo ?!
Ingredienti per 2
1/2 melone Cantalupo
1 avocado
2 mozzarelle da 100 g.
un cucchiaio di semi di chia
foglioline di menta fresca
olio extravergine d’oliva
il succo di un limone
sale e pepe q.b.
Tagliamo a dadini regolari la mozzarella, il melone sbucciato e privato dei semi, l’avocado che irroriamo subito con olio e succo di limone per non farlo annerire. Con l’aiuto di un coppa-pasta componiamo la nostra tartare partendo con il melone, aggiungiamo poi l’avocado ed infine completiamo con la mozzarella. Cospargiamo con i semi di chia , le foglioline di menta e condiamo con un filo di olio extravergine d’oliva, aromatizzato alla menta se ce l’avete per rinforzare i profumi! Vi assicuro che il connubio di sapori è fresco e delizioso!
Libri per le vacanze!
{Alcuni rumori si portano dietro la capacità di fermare il tempo, acciuffare l’attimo e non lasciarlo più, come solo le fotografie sanno fare. Il cancello d’ingresso al vialetto della nostra casa, grazie al solito cigolio ferroso, ha proprio questo dono, ti schiaffa ogni volta sotto gli occhi il ricordo di un giorno antico. Al pari di un odore che ti capita per caso nelle narici, lo stridore cigolante dei due battenti arrugginiti che si aprono per farci entrare in giardino mi allerta subito i sensi e d’improvviso sono assalito dalle memorie di quei ritorni dal mare con nostra madre, quando lo stesso cancello ci accoglieva con un lamento che io scambiavo per un gridolino di gioia.}
Tutto sarà perfetto
Lorenzo Marone
Narratori Feltrinelli
{Incontrarsi. Anche dopo tanti anni. Anche dopo tanta vita spesa insieme. Inventarne di nuova. So cosa state pensando: è troppo semplice parlare di emozioni quando è tutto ancora da scoprire. Vero. Terribilmente vero. Ma c’è un qualcosa di incredibile che accompagna le storie più datate, quelle che iniziano a sentire il peso degli anni sulle spalle. Quel velo di forza che si insinua tra la stanchezza che ogni giorno si rifà il trucco e la voglia di non mollare, di non cedere alle lusinghe della noia. E sono le battaglie vinte insieme. Ogni volta che ci si è chiesti scusa. Questa parola magica troppo spesso dimenticata e che da sola vince sulle altre, che da sola vale più di mille silenzi. Di mille discorsi. Eccola qui la voglia di prendersi in giro, di sottrarsi al tempo, di amarsi in modo furbo. Di creare un contrasto di luci che sprigioni eleganza tra due menti curiose di ascoltarsi. È la voglia di farsi nuove promesse, e scommettere di riuscire a mantenerle. E tra tutte le promesse, ce n’è una che bisognerebbe imparare a memoria. Non “ti amerò per sempre” ma “ti amerò fino al giorno in cui riusciremo a renderci felici”.}
100 secondi in una vita
Andrew Faber
Rizzoli
{Non devi dare niente per scontato; perché le persone nascondono, sotto un mare di parole, i discorsi che non vogliono affrontare. Aprono la bocca, danno fiato, urlano, cantano, gesticolano; ma quello che sentono cade giù, sempre più giù, come dentro una sabbia mobile fatta di suoni e fiato. E allora ci vuole l’arte, il teatro, un libro, la musica, a prendere quei sentimenti in fondo al pozzo che siamo diventati e riportarli alla luce con le parole giuste. Se non ci sforziamo di nominare i sentimenti, di dire con chiarezza, con esattezza, proprio l’imprendibilità di quello che proviamo, quel tesoro arrugginisce. E quando ci sembra di poterlo portare all’aria aperta, quando siamo convinti di poter dire quello che proviamo, tra le mani ci ritroviamo solo quattro ferri vecchi.}
La Compagnia delle Illusioni
Enrico Ianniello
Narratori Feltrinelli
{È ora di finirla di fingere di godere, di amare, di avere bisogno di qualcosa che in realtà non ti fa godere, che non ami, di cui non hai bisogno. Ed è ora di dire a te stessa cos’è che ti fa godere, cos’è che ami, di cos’è che hai bisogno, e di andartelo a prendere. Che sia un orgasmo come si deve, un dildo da 30 centimetri o la soddisfazione di dire quello che pensi. […] Chiediti cosa ti piace. Cosa vuoi. Cosa sogni davvero per te stessa. Perché quando si tratta di posizioni dell’amore, ce n’è soltanto una che conta davvero: quella in cui ti guardi allo specchio e ci vedi una persona che non ha paura dei propri desideri.}
Le posizioni dell’amore
Valentina Ricci
Vallardi
{Non è mai troppo tardi per essere ciò che vuoi. La differenza tra quello che sei e quello che vorresti diventare sta in quello che fai e in come lo fai.}
Volevo solo andare a letto presto
Chiara Moscardelli
Giunti
{Se mi chiedessero cos’è l’amore, direi: la certezza che esiste, in questo mondo bugiardo, una persona completamente onesta con te e con la quale tu sei completamente onesta, e fra voi è solo verità, anche se non sempre dichiarata.}
Tre piani
Eshkol Nievo
Neri Pozza
{ «Non ho mai visto il mondo più infelice di adesso» disse Carmel scuotendo la testa. «Bisogna apprezzare ciò che si ha, non si può fare altro. Prendere il meglio da ogni giornata. La vita è breve.»
«Sì, hai ragione» risposi. }
Maledetta felicità
Marianne Power
Giunti
{Tiro fuori un panino con la frittata dalla borsa, ce l’ha infilato mia madre. Una delle cose più buone che sia capace di fare, i suoi panini sono famosi e persino Piero qualche volta ne ha mangiato uno e se lo ricorda molto bene. «Sììì» urla mentre affonda il primo morso. Lo seguo anche in questo. Incredibile come certe cose abbiano sempre lo stesso sapore. Non conta il fatto che abbia chiuso il fornaio dove si comprava il pane e neanche che un tempo le uova si prendevano fresche da Mino che passava sotto casa con un carretto improvvisato. L’alchimia di questo panino resta la stessa. Questione d’amore. E mia madre ha sempre tentato di metterlo in quello che cucinava. Nei pranzi, nelle cene, nelle merende a scuola soprattutto. Nutrire era ed è ancora per lei la forma più alta d’amore.}
L’amore finché resta
Giulio Perrone
Harper Collins