Mangiamo bene ogni giorno! Ricette facili e gustose per cucinare a casa!
9 Aprile 2024
Ci vuole coraggio a chiudere i cicli.
A lasciare andare persone, progetti, lavori, case e città.
Ma non se ne può fare a meno.
Se non s'impara a lasciar cadere le foglie ormai morte senza volerle trattenere, siamo spacciati.
Ho sempre pensato che si potesse chiamare “casa” il posto in cui puoi stare con le persone che ami, che non fosse importante il luogo, la città o la regione, ma dopo poco più di due anni lontana dalla terra in cui sono nata, cresciuta e vissuta per la maggior parte della mia vita incomincio a chiedermi se sia davvero così… Non ho voluto questo trasferimento, l’ho subìto per via del lavoro di mio marito e per quanto mi sia impegnata per adattarmi, confesso che ne sento il peso ogni giorno di più: sarà che a 52 anni suonati non ho lo stesso spirito di adattamento di uno studente fuori sede, che i miei affetti vivono tutti altrove, sarà che le persone qui non sanno cosa sia l’empatia (e a volte persino la buona educazione!) ma mi ritrovo sempre più spesso a desiderare di tornare in Puglia… Stilo mentalmente liste dei “pro” e dei “contro”, mi faccio coraggio pensando a quanto sarebbe pesante affrontare un altro trasferimento con tutto quello che comporta (ricerca di una nuova casa, trasloco, pratiche infinite, eccetera), mi racconto che probabilmente farei la stessa fatica per adattarmi nuovamente allo stile di vita meridionale (orari, servizi, clima), ma allo stesso tempo mi chiedo se sia giusto uscire di casa e non sentire mai il profumo della focaccia appena sfornata, non poter gioire della sabbia calda e delle onde del mare che lambiscono i piedi nudi, non poter raggiungere Polignano per un caffè speciale, Monopoli per una passeggiata, Savelletri per mangiare i ricci e potrei continuare a lungo con tutto quello che mi manca della mia vita precedente. Forse non è un vero desiderio ma solo nostalgia o il peso delle difficoltà affrontate oppure la consapevolezza del tempo che passa e non torna, chissà… Mi piacerebbe conoscere le vostre esperienze: scrivetemi qui o su Instagram.
Come sempre vi lascio una ricetta: questi deliziosi Rotolini di Zucchine con Ricotta e Pomodoro sono perfetti sia come antipasto che come secondo piatto vegetariano, profumano di basilico e limone, si possono gustare sia caldi che freddi, utilizzate una mandolina o un pelapatate per tagliare le zucchine a nastro e preparate un bel po’ di pane per la scarpetta nel sugo!
Ingredienti
una confezione di Passata Rustica Cirio
2/3 zucchine grandi
200 g ricotta fresca
foglie di basilico
3 cucchiai di parmigiano grattugiato
la scorza grattugiata di un limone biologico
una manciata di pinoli
olio extravergine d’oliva Cirio q.b.
sale e pepe q.b.
Laviamo le zucchine, le tagliamo a fette sottili nel verso della lunghezza con l’aiuto di un pelapatate o di una mandolina.
Prepariamo il ripieno mescolando la ricotta a crema con il basilico, i pinoli, il parmigiano grattugiato, la scorza di limone e un filo di olio extravergine d’oliva.
Spalmiamo un po’ del composto di ricotta su ciascuna fetta di zucchina e arrotoliamo.
Ungiamo una teglia da forno con olio, versiamo la Passata Rustica Cirio, aggiustiamo di sale e pepe e aggiungiamo altro basilico. Disponiamo i rotolini di zucchine in piedi nella teglia. Cuociamo in forno a 180º per 30 minuti circa.