Mangiamo bene ogni giorno! Ricette facili e gustose per cucinare a casa!
25 Marzo 2021
“La mia casa è a Lisbona
a metà di una collina dove l'aria è sempre buona
in una piccola stradina che si inerpica guidata da rotaie che spariscono ogni curva
e resistono alla furba ammaliazione del progresso
che qui tanto non disturba neanche adesso.
Questione di contesto e di cultura.
La mia casa è una finestra in miniatura
e dopo i tetti in lontananza, il mare aperto.”
La mia casa
Daniele Silvestri
“Il fado, non è né allegro né triste, lo creò l’anima portoghese quando ancora non esisteva e desiderava tutto senza avere la forza di desiderarlo”.
Fernando Pessoa
Oggi vi faccio sognare un po’: siamo a Lisbona, abbiamo preso un tram giallo e ammiriamo la città dal Jardim de São Pedro de Alcântara, il fado risuona malinconico nei vicoli e ad ogni passo c’è sempre un palazzo rivestito di azulejos da fotografare, si avvicina l’ora dell’aperitivo e ci sediamo in un locale con i tavoli all’aperto per gustare qualche “salgadinhos” con un bel calice di vino verde ghiacciato. È quello che ho fatto davvero qualche anno fa a Lisbona, che ho imparato a conoscere grazie anche al tour enogastronomico di Liliana Navarra, che ci ha guidato alla scoperta di sapori e colori della città della luce. Qualche giorno fa Liliana, con la quale sono rimasta in contatto grazie ai social, mi ha proposto di preparare insieme una specialità della cucina portoghese i Pastéis de Bacalhau, le crocchette di baccalà, street food per eccellenza. Ecco a voi la ricetta originale del 1904 di cui Liliana racconta la bellissima storia sul suo blog: mi raccomando, seguitela per scoprire le bellezze del Portogallo.
Ingredienti
450 g patate
350 g baccalà dissalato
4/6 uova
3 spicchi d'aglio
prezzemolo
sale e pepe q.b.
Lessiamo le patate con la buccia e il baccalà. Peliamo le patate e togliamo la pelle e le spine dal baccalà. In una ciotola capiente schiacciamo il baccalà e le patate, aggiungiamo abbondante prezzemolo tritato e l'aglio (se gradito!), i tuorli delle uova, il sale e il pepe. Amalgamiamo bene il tutto, montiamo gli albumi a neve ben ferma e li uniamo al nostro composto, mescolando delicatamente dal basso verso l’alto.
Con l’aiuto di due cucchiai diamo forma alle nostre crocchette e le friggiamo fino a che diventano dorate, scoliamo e serviamo, sono buone anche fredde, accompagniamo con un bel calice ghiacciato di bollicine!