10 Dicembre 2015
La tradizione vuole che il giorno della Vigilia di Natale ci sia un menù di magro sulle tavole e da nord a sud il baccalà fritto, in umido o lesso non può mancare. Confesso che il mio amore per questo pesce posto sotto sale e stagionato per prolungarne la conservazione è abbastanza recente, dato che le ricette in cui lo avevo incontrato le prime volte, [in umido con olive e cipolla o lesso con olio, limone, aglio e prezzemolo] non incontravano i miei gusti, ma poi mi ha fatto “gli occhi da merluzzo” ed è arrossito come un pomodoro e mi ha finalmente conquistata!
Ingredienti
500 gr filetti di baccalà già ammollato
750 gr passata di pomodoro
300 gr patate
olive nere di Gaeta
capperi
una manciata di uvetta e pinoli
2 scalogni
olio extravergine d'oliva q.b.
farina per infarinare i filetti
5/600 ml acqua
1/2 peperoncino
Sbucciate e tagliate le patate a cubetti, lessatele in acqua per 15 minuti, scolatele e tenetele da parte.
Prendete un tegame grande con bordi alti, versate l'olio sul fondo e scaldate a fuoco basso con gli scalogni per qualche minuto. Infarinate i filetti di baccalà privati della pelle e metteteli nel tegame. Fateli dorare da entrambi i lati, aggiungete le patate, il peperoncino, le olive nere, i capperi, i pinoli e l'uvetta. Lasciate insaporire per qualche minuto, quindi unite la passata di pomodoro e l'acqua. [Io uso una bottiglia di passata, dopo averla svuotata, la riempio di acqua e la aggiungo.] Di solito il baccalà è sapido abbastanza da non richiedere l'aggiunta di altro sale, assaggiate e regolatevi secondo il vostro gusto. Coprite e lasciate cuocere a fuoco lento per 45 minuti circa. Servite il baccalà al pomodoro con fette di pane casereccio tostate.
Se preparate il piatto seguendo la mia ricetta, postate una foto su Instagram con l'hashtag #queenskitchen o taggate @queenofmydreams o pubblicatela sulla pagina Facebook di Queen's Kitchen.