25 Agosto 2018
“Ce l’avevo messa tutta, ma in me c’era qualcosa che non riusciva a adattarsi. A quanto pareva, non esisteva uno spazio sociale a forma di Eleanor in cui potermi infilare. Non ero brava a fingere, ecco qual era il punto. […] A volte le persone popolari devono ridere di cose che non trovano molto divertenti, devono fare cose cui non tengono particolarmente, con gente di cui non apprezzano particolarmente la compagnia. Io no. Anni prima avevo deciso che se la scelta fosse stata tra fare così o volare in solitaria, allora avrei volato in solitaria. Era più sicuro. Il dolore è il prezzo che paghiamo per l’amore! dicono. E questo prezzo è troppo alto.”
Eleanor Oliphant sta benissimo - Gail Honeyman
Le convenzioni sociali mi stanno strette, le vite finte su Instagram mi hanno scocciato: tutte queste persone che si fingono diverse da quello che sono in realtà per svendersi ad un pubblico, mi hanno stancato. Inevitabilmente i social fanno parte della nostra vita, molti ci lavorano seriamente e aprono grandi opportunità a chi ha professionalità pregresse, però resto dell’idea che la vita e le emozioni vere siano offline: se ho voglia di vedere un’amica, la chiamo e ci vediamo per un caffè, se ho voglia di vita sociale, chiacchiere e risate, organizzo un pranzo a casa mia e invito i miei amici. E cosa c’è di più bello che gustarsi una bella pizza in compagnia!? Vi lascio la mia ricetta e la lista degli ingredienti che scelgo per condire la mia pizza preferita.
Ingredienti per l’impasto
250 g. farina manitoba
250 g. farina 0 o integrale
300 ml. acqua tiepida
10 g. sale
un cucchiaino di zucchero
1/2 bustina lievito di birra secco
Per il condimento
Scamorza affumicata
Pomodori datterini gialli freschi o conservati
Pancetta arrotolata tagliata a fette sottili
Olio extravergine d’oliva
Sale e Pepe
Ci sono infiniti modi per condire la pizza, ma un filo di olio extravergine d’oliva buono fa la differenza!
In una ciotola (o nella planetaria) versiamo la farina con il lievitoe lo zucchero, impastiamo con l’acqua tiepida in cui avremo sciolto il sale, fino ad ottenere un impasto morbido e compatto. Copriamo e mettiamo a lievitare: in frigo se dobbiamo preparare la pizza il giorno seguente o nel forno spento con la lucina accesa per almeno due ore. Da questo impasto possiamo ottenere due pizze belle soffici, quattro sottili e croccanti o una sola pizza da cuocere in teglia. Stendiamo l’impasto su un piano infarinato, lo disponiamo in una teglia (scegliete se ungerla o rivestirla di carta-forno o ancora cuocetela su pietra refrattaria se ce l’avete), condiamo con la scamorza affumicata a fette, i datterini gialli e il sale, cuociamo in forno già caldo a 250º per 10/15 minuti a seconda dello spessore che abbiamo scelto. Aggiungiamo la pancetta arrotolata a fette sottili quando mancano un paio di minuti al termine della cottura e completate con un filo di olio extravergine d’oliva e una macinata di pepe nero: sentirete che bontà!
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